Arredamento in legno, il bello che fa bene al nostro pianeta

Billy Baldwin, il decano dei decoratori d’interni americani del ‘900, sosteneva che “arredare è l’arte di disporre le cose belle in modo confortevole”. Una frase perfetta per il legno, il materiale per eccellenza che si presta da sempre alla creazione di mobili dal valore unico in grado di personalizzare al meglio gli ambienti e rendere confortevole e accogliente qualsiasi spazio.

Durevole, sicuro, protettivo e, naturalmente, bello, anche con il passare del tempo. Il legno, infatti, invecchia bene, l’età lo rende più avvolgente e affascinante. Ma le qualità e i pregi di questo straordinario materiale non finiscono qui: è versatile, adatto a tutti gli usi, duttile per interpretare e adattarsi a qualsiasi stile di architettura e arredamento.

Il legno, inoltre, non è soltanto un materiale naturale, ma è anche riciclabile ed ecosostenibile: la sua creazione è un dono della natura e non ha quindi comportato alcuno spreco di energia. Ma la scelta di arredi in legno tutela anche la salute, in quanto non contengono sostanze chimiche e formaldeide. Arredare la casa con mobili in legno garantisce inoltre una migliore efficienza energetica.

In una fase storica in cui è sempre più avvertita l’esigenza di vivere in ambienti puliti e sicuri, il legno diventa quindi una scelta ancora più conveniente. Un mobile in legno naturale tende, ad esempio, ad attirare molta meno polvere di un arredo realizzato in qualsiasi altro materiale. E’ facile da pulire: basta un panno umido e, se lo sporco è persistente, del detergente neutro.

Attenzione però: l’artigiano giusto dovrà essere individuato con molta cura. Il legno dovrà provenire direttamente da piccoli produttori o foreste non sottoposte a sfruttamento. Non fatevi condizionare da allarmismi infondati: chi grida al rischio disboscamento sostiene una grande inesattezza. Se impiegato nel rispetto di specifici criteri, l’utilizzo del legno non comporta l’esaurimento delle risorse ambientali. Stratta infatti di una risorsa in grado di rigenerarsi nel tempo, poiché per natura nasce, cresce e si riproduce.

Una volta tagliati gli alberi vecchi ne vengono piantati di nuovi che, come gli uomini e qualsiasi altro essere vivente, in fase di crescita consumano di più e hanno bisogno di maggiore nutrimento: di conseguenza gli alberi piccoli in crescita producono molto più ossigeno di alberi vecchi. Ecco perché rinnovare i boschi, andando a tagliare gli alberi con più di 30 di età, aiuta il nostro pianeta a ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Un motivo in più per scegliere il legno per il tuo arredamento: ti circonderai di bello e darai una mano al nostro pianeta e a tutti noi a vivere meglio e più a lungo.